LA COSTELLAZIONE DEL LEONE
Il Leone è una costellazione zodiacale, cioè che è uno dei 12
segni zodiacali, visibile tra Giugno e Dicembre nell'emisfero Boreale.
Le sue
stelle principali formano un trapezio collegato ad un famoso asterismo,
chiamato la falce. Anticamente
la costellazione era più estesa: la parte della testa comprendeva la parte
settentrionale del Cancro e della Lince, mentre la parte terminale della coda
era rappresentata dalla famosa chioma di stelle. La stella principale è Regolo, una stella azzurra di
prima grandezza. Assieme
a Aldebaran, Antares e Fomalhaut forma il quartetto di stelle note come
"le stelle regali".Regolo è la stella più luminosa ed è di colore
azzurro. È nota fin
dall'antichità, sempre con appellativi che richiamassero un qualcosa di
"regale". Denebola è una stella doppia di colore azzurro distante 126
anni luce. Una curiosità è che nella costellazione si trova una delle stelle
più vicine alla terra: Wolf359 distante 7,7 anni luce. Si trova inoltre la stella
più lontana dalla terra: MACS J1149 Lensed Star 1, chiamata anche Icarus, che
dista 9 mld di anni luce.La costellazione del Leone si trova nell'emisfero
settentrionale, tra la costellazione del Cancro e quella della Vergine. È ben
visibile soprattutto nei mesi da dicembre a giugno e la sua presenza ad est
indica l'arrivo della primavera. Nell'emisfero meridionale al contrario, è
presente nei mesi autunnali o di fine Estate.
MITOLOGIA DELLA COSTELLAZIONE DEL LEONE
Questa costellazione era apparsa per un litigio tra il dio
supremo Zeus e sua moglie Era. Si sapeva che Zeus aveva un figlio con la sua
amante. Il suo nome era Eracle ed aveva la
posizione di semi-dio e una forza senza precedenti, come nessun uomo
fino a quel momento. A quei tempi un enorme leone vagava nelle foreste intorno
alla città. Non era stato possibile ferirlo o ucciderlo con qualsiasi arma
fatta dalla mano dell'uomo. Sapendo questo, Era, pensando che il leone avrebbe
ucciso Ercole, convinse il re di mandarlo in battaglia contro il mostro
invincibile. Ercole, una volta incontrato il leone, tirò tutte le sue frecce
contro di lui ma senza alcun risultato. Poi prese il suo enorme martello,
riuscendo tuttavia solo a romperlo quando tentò di colpire l'animale. Vedendosi
disarmato ed indifeso, decise di attaccarlo con le proprie mani. Si chiuse in
una gabbia con il leone e si impegnò in un combattimento ravvicinato. Eracle lo
strinse con le sue braccia forti, e poi con le ginocchia gli premette il petto
e lo soffocò. Hera, vedendo che il suo piano era fallito, per dispetto a Zeus,
portò il leone al cielo, inserendelo come una costellazione che porta ancora il
suo nome.
Commenti
Posta un commento